Cercano di spendere 50 euro falsi nei negozi, ma le banconote sono contraffatte male: 4 giovani denunciati

Come Totò e Peppino nel film cult "La banda degli onesti", si sono improvvisati falsari e hanno cercato di spendere banconote contraffatte da 50 euro in vari esercizi commerciali, ma la scarsa fattura delle stesse, che a vista d'occhio apparivano palesemente false, li ha fatti scoprire: a San Felice a Cancello, nella provincia di Caserta, quattro giovani – hanno tra i 16 e i 24 anni – sono stati denunciati dai carabinieri.

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti dopo numerose segnalazioni giunte al numero di emergenza 112 da parte di alcuni commercianti di San Felice a Cancello: quattro giovani, a più riprese, avevano cercato di spendere nei negozi cittadini delle banconote da 50 euro che risultavano palesemente false.

Immediate le indagini dei militari dell'Arma, che hanno rintracciato i quattro truffatori in erba, in piazza Castra Marcelli, a bordo di una Fiat Panda. Identificati e sottoposti a perquisizione, i quattro giovani sono stati trovati in possesso di 6 banconote da 50 euro false e di una somma di denaro di 720 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, non contraffatte. Tutto il denaro è stato posto sotto sequestro, mentre i giovani sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per spendita e introduzione nello stato, senza concerto, di monete falsificate in concorso tra loro.

Le banconote false diffuse di più nel periodo di Natale e in quello estivo

È nel periodo di maggior circolo di denaro contante, ovvero quello natalizio e quello estivo che i falsari incrementano la stampa di banconote contraffatte. I tagli sono sempre quelli piccoli. Le 5 euro non convengono, quindi si parte da 20 fino ad arrivare a 50. Raramente si vedono tagli da 100 euro e men che meno da 500. A volte le forze dell'ordine hanno sequestrato anche opifici che realizzavano monete da 2 euro false. 

Nello scorso mese di agosto i carabinieri hanno scoperto e chiuso a Napoli, quartiere Barra, periferia Est, una stamperia clandestina di banconote, trovando 2,7 milioni di soldi falsi, in pezzi da 20, 50 e 100 euro e tutto il materiale occorrente per stamparle.